ELEZIONI? SE APPRODATE ALL'ARTE DI VIVERE il 4 DI MARZO POTETE ANCHE ANDARE ..IN MONTAGNA...C'E DI MEGLIO DELLA POLITICA...!!!

La vita è come un tessuto che intreccia prosa e poesia. Possiamo definire prosa i vincoli pratici e materiali necessari all’esistenza. Poesia ciò che ci  mette in uno stato secondo :  la poesia stessa, la musica, la danza, lo sport ,l'arte ,l’amore. Noi viviamo in una società che tende a separare prosa e poesia  e l’offensiva della prosa contro la poesia è guidata dalla logica tecnica, gelida e meccanica. La poesia si difende negli amori, nelle amicizia nei fervori. La poesia è l’estetica, la vita in contrasto con la pura ‘sopravvivenza’. Dunque condurre una vita ‘ragionevole’ significa condurre le nostre vite in una navigazione permanente di una dialettica ‘ragione/ passione’.Occorre superare ciò che l’ ‘Homo sapiens –demens’ ha inventato: l’odio, la cattiveria, la volontà di  distruggere’ La saggezza moderna non può che essere un po’ folle, o piuttosto deve essere sostituita  da un’arte di vivere,che insegna  sempre a ricominciare, a sua volta inserita nell’avventura dell’umanità. Non è la felicità che bisogna cercare. Più la si cerca, più fugge. Bisogna cercare l’arte di vivere, che dà in regalo grandi e piccole felicità. Ciò che deve essere salvaguardato dalla saggezza è evitare la bassezza, cedere a pulsioni vendicative, punitive. Ciò suppone molto autoesame, autocritica, accettazione della critica altrui. In poche parole sapersi distaccare da se stessi e sapersi oggettivare.  In questo quadro la filosofia deve cessare di essere considerata una ‘disciplina’, ma una guida per insegnare a vivere. Deve ridiventare aristotelica ( mettere in ciclo le conoscenze) deve ridiventare platonica ( interrogarsi sulle apparenze della realtà). Deve seguire Socrate e Lucrezio ( interrogare il mondo alla luce e all’ oscurità della cosmologia moderna). (Questo..parafrasando uno come  Edgard Morin !! )